L’analisi del contratto di mutuo ha lo scopo di verificare sia che le condizioni contrattuali pattuite che le normative in materia siano state rispettate, ha lo scopo di verificare l’esistenza di competenze illegittime addebitate al cliente, di accertare che i tassi applicati dalla banca siano davvero quelli stabiliti nel contratto, ma soprattutto di verificare che la normativa anti-usura sia stata rispettata.
L’obiettivo è di individuare quelle possibili eccezioni che consentano di ottenere il recupero di somme ingiustamente pagate o la ricontrattazione del debito.
La perizia è inoltre un ottimo strumento per discutere con la banca in fase di trattativa stragiudiziale o contenzioso.
Lo studio supporta il cliente anche nella stipula di nuovi finanziamenti, consigliando al cliente quale sia la forma più adeguata alle proprie esigenze aziendali, aiutandolo ad individuare il finanziamento più economico.
A chi si rivolge
La perizia si rivolge a tutti coloro che stanno rimborsando un capitale richiesto in prestito oppure che l’hanno già ripagato e vogliono assicurarsi di non aver subìto l’illegittima applicazione di tassi di interessi superiori alle soglie di usura stabilite dalla Legge e di interessi superiori ai tassi che sono stati pattuiti contrattualmente. La presenza anche di una soltanto di queste irregolarità impone all’istituto di credito la restituzione di tutte le somme illegalmente addebitate al mutuatario.
Il servizio si rivolge anche a tutti quei professionisti ed in particolare agli studi legali che vogliono utilizzare la perizia giurimetrica in fase sia stragiudiziale che giudiziale oppure a tutti i commercialisti o consulenti aziendali, che vogliono supportare i propri clienti nella verifica dei rapporti con l’istituto di credito.
La perizia
La perizia sui mutui consiste in un’analisi quantitativa che mette in evidenza ogni elemento critico presente nel contratto e che rileva le somme percepite illegittimamente o erroneamente dalle banche, avendo sempre ben presente ogni novità giurisprudenziale.
I risultati dei ricalcoli sono riportati in una perizia che spiega in maniera dettagliata e comprensibile le risultanze dell’analisi, ogni singola criticità contestata viene motivata con argomentazioni matematiche e giustificata in base alla normativa vigente e alla giurisprudenza.
Ciò rende la perizia un perfetto strumento per discutere con l’istituto di credito in fase di trattativa stragiudiziale o per agire in fase di contenzioso.
La formula del calcolo del T.E.G. prevista da Banca D’Italia è la seguente:
La formula del calcolo del T.E.G. prevista da Banca D’Italia
Le irregolarità più frequenti che vengono riscontrate nelle nostre analisi sono:
Usura contrattuale: Al fine di verificare l’eventuale usurarietà del contratto alla data di stipula (così come previsto dalla Legge) si procede al confronto tra il tasso convenuto e il tasso soglia d’usura vigente alla data di stipula.
Si procede, quindi, con il calcolo del tasso effettivo globale (che indica il costo effettivo dell’intero finanziamento) in base alle condizioni economiche contrattuali.
L’art. 644 c.p. stabilisce che “Per la determinazione del tasso d’interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate all’erogazione del credito”, per cui l’analisi econometrica terrà conto di ogni tipo di interesse, commissione e spesa.
Usura degli interessi di mora: Secondo quanto stabilito dalla Legge (art. 1 DL 394/2000) e dalle numerose sentenze di Corte di Cassazione (Corte Cost. 25 febbraio 2002 n. 29; Cass. 4 aprile 2003 n. 5324; Cass. 9 gennaio 2013 n. 350), la verifica dell’eventuale superamento del tasso soglia usuraio riguarderà anche il tasso di mora pattuito.
Usura prodotta dalla clausola di estinzione anticipata: Secondo quanto stabilito dall'ordinanza del Tribunale di Pescara del 28.11.2014 e dalle successive ordinanze che sono state pronunciate in altri tribunali, la verifica del superamento del tasso soglia può riguardare anche la clausola di estinzione anticipata, in quanto potrebbe essere considerata una promessa usuraia.
Indeterminatezza delle condizioni contrattuali: L’analisi econometrica riguarderà le clausole contrattuali che definiscono il tasso di interesse del mutuo, qualora quest’ultime dovessero presentare delle criticità assolute o se gli interessi applicati non dovessero corrispondere ai tassi pattuiti, gli interessi saranno ricalcolati secondo il tasso previsto dalla legge.
Derivati impliciti: L’analisi si concentrerà anche sulla verifica della presenza dei cosiddetti “derivati (o opzioni) impliciti” per quantificare il maggior costo subìto dal mutuatario.
Documentazione necessaria per la pre-analisi del mutuo:
- Contratto sottoscritto dal notaio;
- Condizioni di sintesi economiche;
- Piano di ammortamento;
- Spese notarili, spese assicurative, costo di perizie tecniche e di intermediazione etc.
- Quietanze di pagamento delle rate dal momento della firma del contratto fino alla data odierna;
- Proposte di modifica unilaterali del contratto;
- Centrale dei rischi storica di Banca d’Italia;
La verifica delle irregolarità bancarie è possibile effettuarla anche su posizioni già chiuse, ma per un periodo non superiore a 10 anni rispetto alla data della pre-analisi (la prescrizione è decennale).