Corte d’Appello di Napoli – contratti bancari – Conto corrente – requisiti forma contratto – mancata consegna al cliente – elemento intrinseco richiesto dalla legge – nullità – verifica anomalie bancarie – anatocismo bancario – usura – perizia econometrica – perizia giurimetrica – analisi conto corrente – perizia su conto corrente – consulenza di parte in materia bancaria
La Corte d’Appello di Napoli, 06.03.2024, con sentenza n. 1351 si pronuncia circa i requisiti del contratto di conto corrente:
“Una volta che si è dato ingresso alla consegna del documento quale elemento intrinseco occorrente per il perfezionamento del contratto, e quindi, quale requisito della forma “composita” richiesta dalla legge, la conseguenza non può che essere che la trasmissione al cliente debba avvenire comunque in forma tale da documentare la ricezione di una copia da parte, del cliente stesso, pena, diversamente, la possibile elusione delle ragioni di tutela per le quali è stata prevista.
Nel caso in esame, come evidenziato, sono le stesse difese proposte dalla Banca a manifestare che ciò non è avvenuto.
In definitiva, in accoglimento del terzo motivo di gravame, assorbiti i residui quattro, ai fini della ripetizione dell’indebito, per come invocata dalla odierna appellante, dichiarata la nullità del contratto del 15.03.2000, dei due contratti del 12.09.2001 e di quello dell’8.03.2006, per difetto di forma, (…)”.